Dignità - Stimoli per la discussione dell’incontro del 19.1.2021 (Arte di vivere e arte di morire)
di Norma Bargetzi
Nell’ambito degli incontri del gruppo “Arte di vivere e arte di morire” (Sora Morte) di AvaEva abbiamo spesso usato il termine “dignità” parlando di ultimi momenti di vita, di difficili decorsi di malattia, di accompagnamento di persone a noi care, di rispetto delle ultime volontà. Abbiamo voluto dedicare alcuni incontri ad approfondire il significato di questo termine nei diversi contesti personali, individuali ma anche collettivi.
Ho voluto fare una breve introduzione al tema con alcuni riferimenti storici, senza però mai perdere di vista l’obiettivo del dare degli stimoli di riflessione e agganci alle amiche di un gruppo molto eterogeneo. Ognuna, a seconda dei propri interessi, potrà approfondirli.
La dignità è un bisogno primario ed un fondamento etico che ci accompagna fin da sempre. Il tema è trattato in ambiti che vanno dall’etica alla giurisprudenza, la filosofia, la biologia, l’antroposofia, la medicina, la spiritualità. Come riferisce Luise Reddemann, psicanalista tedesca che si è molto occupata di trauma, geriatria e gerontologia “La dignità è un bisogno primario che deve essere rispettato e soddisfatto, sia in noi che negli altri… La dignità è il nutrimento dell’anima” (L. Reddemann in Ethikheute 24.10.14 – traduzione N. Bargetzi).