RadioAttiva - Intervista l'Associazione Movimento AvaEva
"Siamo state intervistate dalla RadioAttiva dell'Osteria BarAtto: buon ascolto!"
"Siamo state intervistate dalla RadioAttiva dell'Osteria BarAtto: buon ascolto!"
Care socie e amiche di AvaEva,
il nuovo anno ha dato il via alla campagna vaccinale e già vediamo i primi incoraggianti risultati all’interno delle case per anziani.
Quando la fascia di popolazione più a rischio sarà protetta potremo vivere tutti con una certa tranquillità in più e piano piano riprendere le nostre vite normali.
Questa è la nostra prima Newsletter del 2021 e vi parleremo come di consueto delle attività dei nostri gruppi di discussione, dell’Assemblea annuale ordinaria di AvaEva, del 50°anniversario del diritto di voto alle donne in Svizzera e di TAM - progetto del Percento Culturale Migros.
Come anticipato nella scorsa Newsletter, a causa delle restrizioni i gruppi Valori intergenerazionali e Caffè narrativo hanno deciso di sospendere gli incontri. Sospesi sono anche il gruppo Sessualità e Camminando insieme, che riprenderà l’attività in primavera in collaborazione con il progetto Camminostorie, (vedi pagina Facebook) “passeggiate alla scoperta del passato del nostro vivere quotidiano”.
di Frieda Lüscher
Dal 2013 l’art. 371B del Codice Civile prevede che “L’autore delle direttive del paziente può farne registrare la costituzione sulla tessera di assicurato con la menzione del luogo dove sono depositate”, ma il Consiglio federale non ha finora emanato le disposizioni a tal fine.
Di conseguenza, a tutt'oggi, l'esistenza e il luogo di deposito delle direttive del paziente non possono essere inseriti nel chip della tessera d’assicurazione malattia e non esiste un sistema uniforme per accedere a queste importanti informazioni in caso di necessità. Molte organizzazioni offrono la possibilità di depositare le direttive del paziente presso di loro e di indicarlo tramite tessere che si portano sempre con sé.
Tuttavia, la domanda che mi pongo, particolarmente come persona che vive da sola, è come posso garantire, anche e soprattutto in caso di emergenza, che gli intervenienti siano informati il più rapidamente possibile dell'esistenza e dell'ubicazione di queste direttive. Questo, in ultima analisi, per evitare che vengano adottate misure mediche che non rispondono alla volontà esplicita del paziente
"Siamo state intervistate dalla RadioAttiva dell'Osteria BarAtto: buon ascolto!"
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