Evento 2015?

A Locarno il progetto si è svolto differentemente da come era stato pensato originariamente e da come si era svolto a Bellinzona.
Questa volta infatti il 24/3 alla mattina il gruppo ha visto il film Quartet e la discussione si è ritenuta ultimata alle 16.30; Caterina Wolf infatti ha domandato alle partecipanti s’intendevano proseguire nell’approfondimento delle immagini/questioni poste dalla trama, oppure se preferivano affrontare un nuovo film.
Il gruppo si è espresso favorevolmente per questa seconda possibilità.
Il 31 quindi è stato visionato il film Calendar girls. Molto più leggero del precedente ha consentito alle partecipanti d’ironizzare sui temi legati alla femminilità durante l’invecchiamento.
Il gruppo – composto da 19 - ha riflettuto sulle tematiche che erano state sollecitate dalle immagini trasmesse.

I temi su cui si è discusso sono stati prevalentemente i seguenti:

Nel film Quartet

  • Cosa si lascia quando s’invecchia dove lasciare significa ridefinire la propria personalità
  • L’importanza della progettualità che mette in condizione di dover guardare in avanti
  • La necessità di “fare”
  • Diventa fondamentale avere una passione
  • La saggezza dell’invecchiamento sta nell’attrezzarsi al cambiamento
  • Perdere l’efficienza del corpo ha quale conseguenza la maggiore identificazione con gli affetti ed i sentimenti
  • Invecchiando si dovrebbe acquistare la libertà di essere se stessi dove i “ruoli” si perdono e si guadagna in liberazione, si lasciano perdere “i controlli” su di sé e sugli altri, si accetta l’evoluzione mia e degli altri
  • Con l’anzianità aumenta l’emotività ed il poter cantare facilità l’espressione dei sentimenti
  • Invecchiando si dovrebbe comprendere che l’amicizia è un grande valore e quando è vera compare l’ironia che contribuisce ad esorcizzare le zone buie

 

In Calendar girls

  • il “cambiamento”
  • i sentimenti, (empatia, rabbia, amore, ecc)
  • il ruolo maschile a confronto
  • la seduzione e la femminilità
  • il nudo, lo svestirsi
  • i figli adolescenti e le loro difficoltà
  • le trasformazioni dell’essere donne, la competitività fra donne

Alla fine abbiamo interpellato le partecipanti in merito alle loro preferenze (struttura degli incontri) nel caso in cui si proponga nuovamente il progetto.
La maggior parte delle partecipanti proponeva inizio alle 10 (per chi viene da lontano) pranzo, pomeriggio ed un’altra mezza giornata con pranzo facoltativo.
Raquel Galli Zirpoli, 1 aprile 2015

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Eventi dal 20 al 27 Ottobre e dal 3 al 10 Novembre 2015

AvaEva invita a esplorare la ricchezza delle fiabe focalizzando su alcuni temi tipicamente femminili

A partire dallo “sguardo” di una fiaba, approfondiremo i seguenti temi:

Nel primo ciclo la fiaba ci avvicinerà al tema della parola al femminile.
Si rifletterà sull'importanza di ridare efficacia e forza alla parola della donna, senza sacrificarne l'attenzione alla relazione e alla cura e preservandola dalle contaminazioni di un potere senza cuore.

Nel secondo ciclo attraverso la sua eroina, questa fiaba ci insegna come sia possibile prendere coscienza, elaborare e trasformare gli aspetti più scomodi della propria persona, quegli aspetti della cui esistenza siamo per lo più all'oscuro, ma che dall'oscurità agiscono a nostra insaputa e ci mettono nei guai. Riconoscerli significa potenziare la libertà di scegliere per agire con consapevolezza.

Gli incontri previsti per il primo ciclo sono

  • Martedì 20 ottobre dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.30
  • Martedì 27 ottobre dalle 14.00 alle 16.30

Per il secondo ciclo le date proposte sono:

  • Martedì 3 novembre dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.30
  • Martedì 10 novembre dalle 14.00 alle 16.30

Luogo: Scuola Club Migros Locarno, Via ai Saleggi 16.

Le iscrizioni sono limitate e ciascun gruppo non dovrà superare le 15 partecipanti. Sarà possibile partecipare ad entrambi i cicli in quanto le fiabe scelte sono differenti.

E’ possibile iscriversi a partire dal 28 settembre all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il costo per ogni ciclo è di Fr. 70.-. Per chi lo desiderasse sarà possibile pranzare assieme; il costo è a carico di ciascuna partecipante.
Gli incontri saranno condotti dalla Dr. Phil Caterina Wolf.

P.S. Consigliamo, a chi lo desidera, di prendere carta e colori, perché disegnare aiuta a prendere contatto con le immagini interiori sollecitate dalle fiabe. (certi momenti delle fiabe possono anche essere inscenati).

> Locandina PDF (200 KB)

Care amiche di AvaEva, due parole di accompagnamento al progetto:
Cosa sappiamo delle fiabe?

Sappiamo che dalla notte dei tempi, dai quattro angoli della terra, uomini e donne di ogni ceto e provenienza si sono scambiati e trasmessi storie straordinarie. Storie che parlavano di Re, sguattere, diavoli, e animali, di incantesimi e grandi prodezze.

Storie che attraverso il linguaggio dell'immaginazione simbolica insegnavano ad affrontare i problemi e le difficoltà di tutte le esistenze, dalla nascita alla morte; insegnavano anche a ridere dei limiti e fidarsi delle risorse creative presenti in tutte le situazioni umane.

Ancora oggi, quando riusciamo a decifrare queste storie (che ci risultano ormai piuttosto enigmatiche), non possiamo che riconoscere quanto questo infinito repertorio di vicende,emozioni e comportamenti umani sia ancora vivo: in noi e intorno a noi.

In questo senso, come dice Italo Calvino nella bella introduzione alle Fiabe Italiane che ha raccolto, "le fiabe sono vere".

AvaEva vi propone questo progetto, che consiste nel 'guardare' insieme una fiaba, scelta dalla raccolta di Calvino.

Eventi Riflessione Femminile

Partendo dalla visione di un film, di letture di fiabe e miti, si discutono assieme temi inerenti la vita delle donne, in particolare gli aspetti della terza e quarta età.

 

2016

Per meglio fungere da laboratorio di idee, in vista di un ulteriore empowerment delle donne della generazione delle nonne, abbiamo organizzato due giornate dove l’imput centrale è stato dato dalla mitologia e alla sua rilevanza per la psicologia femminile. Partendo dai due miti di Demetra e Persefone si sono esplorati assieme gli aspetti della creatività femminile e i problemi che la donna in età matura si trova a dover affrontare e risolvere.

Gli incontri erano condotti dalla Dr. phil Caterina Wolf,

Perché l'attualità del mito?

Perché il tempo del mito come quello della fiaba è il tempo 'archetipico', il tempo che abbraccia presente, passato e futuro, il 'c'era una volta' che c'è ancora. 

La mitologia ha tentato di spiegare la realtà della natura e dei suoi fenomeni, compresa quella condivisa dagli umani: la vita e la morte, i comportamenti, tutto ciò che accade, visto attraverso gli occhi dell'uomo, ma non dominato dall'uomo bensì da forze trascendenti che governavano la realtà nei suoi aspetti terribili e straordinari: quelle forze altrimenti inspiegabili erano viste come divinità.

Il mito era quindi un racconto rivolto all'immaginazione, alle emozioni, piuttosto che alla razionalità. Il suo, un linguaggio poetico, metaforico, simbolico, capace di aprirsi a una realtà senza tempo che, anche oggi, ci permette di cogliere aspetti eterni della condizione e dell'agire umani, quelli che fondano la varietà delle nostre esperienze e insieme la nostra comune appartenenza alla natura e alla vita sulla terra. 

Il mito di Demetra e Persefone ha coinvolto il gruppo in una lettura 'psicologica '. Prima di tutto riguardo vari aspetti della relazione madre-figlia e i reciproci sviluppi nelle varie stagioni della vita. Abbiamo avvicinato la figura di Kore, la figlia sparita nel regno delle ombre, prima di ritrovarla quale Persefone regina di quel regno.  Abbiamo condiviso con piacere le nostre riflessioni, consapevoli dei limiti di un progetto tanto ambizioso!

 

2015

Si sono tenuti due cicli di riflessioni partendo dallo spunto di due fiabe.

Perché le fiabe?

Perché in queste storie trasmesse oralmente da secoli e millenni da ogni angolo del mondo, ci imbattiamo in temi che ci riguardano da sempre; le difficoltà e le risorse che incontriamo nel corso delle nostre vite, dal compito del diventare autonome, di gestire le nostre emozioni, di creare relazioni soddisfacenti, di trasmettere i nostri valori, e così via.

Nel primo ciclo la fiaba ha avvicinato al tema della parola al femminile stimolando la riflessione sull'importanza di ridare efficacia e forza alla parola della donna, senza sacrificarne l'attenzione alla relazione e alla cura e preservandola dalle contaminazioni di un potere senza cuore.

Nel secondo ciclo attraverso la sua eroina, la fiaba ci ha portato a riflettere e condividere su come sia possibile prendere coscienza, elaborare e trasformare gli aspetti più scomodi della propria persona, quegli aspetti della cui esistenza siamo per lo più all'oscuro, ma che dall'oscurità agiscono  a nostra insaputa e ci mettono nei guai. Riconoscerli significa potenziare la libertà di scegliere per agire con consapevolezza.

 

2014

Tema centrale quello del cambiamento. A partire dal film “Marigold Hotel” si sono approfondite le tematiche della temporalità, l’invecchiamento, la gestione di emozioni difficili in contesti delicati.

Le riflessioni hanno portato ad analizzare lo sguardo su noi stesse e su come ci guardano gli altri, i cambiamenti del corpo e del vestiario con il passar degli anni, l’importanza di piacersi, l’adattamento alla realtà che cambia. Le riflessioni hanno ripercussioni sul nostro vissuto di donne anziane nel nostro contesto collettivo?

Le partecipanti si sono espresse positivamente sull’esperienza mettendo in rilevanza la ricchezza della condivisione, l’ascolto, il rispetto di ciascun parere. E soprattutto lo stimolo dato dal film che invita al cambiamento dove può avvenire rinascita!

Evento dal 7 al 14 aprile 2016

AvaEva propone un’ulteriore occasione per riflettere sulla vita delle donne +60. Due giornate dedicate all’attualità della mitologia e alla sua rilevanza per la psicologia femminile.

Ci concentreremo in particolare sul mito di Demetra e Persefone per esplorare insieme gli aspetti della creatività femminile e i problemi che la donna in età matura si trova a dover affrontare - e risolvere.

Date: Giovedì 7 e 14 aprile 2016 9.30-11-45 e 13.30 -16.00
Luogo: Scuola Club Migros Locarno, Via ai Saleggi 16
Conduzione: Dr. Phil Caterina Wolf, psicoterapeuta junghiana

Le iscrizioni sono limitate, il gruppo non dovrà superare le 15 partecipanti.
E’ possibile iscriversi a partire dal 1° marzo all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonicamente allo +41 76 321 23 41.
Il costo per ogni ciclo è di Fr. 80.- da versare direttamente in sede. Per chi lo desiderasse sarà possibile pranzare assieme; il costo sarà a carico della partecipante.

> Locandina PDF (240 KB)

Alle iscritte preghiamo di avvertire in caso di impossibilità imprevista a partecipare onde poter lasciare il posto ad altre interessate.

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