Diritti di nonni e nipoti

Solitamente il legame tra nonni e nipoti è unico, reciproco e incondizionato. Per i nipoti, i nonni rappresentano una risorsa preziosa in quanto generalmente rivestono un ruolo affettivo importante e quindi contribuiscono notevolmente alla loro crescita. Viceversa per i nonni, i nipoti sono fonte inesauribile di amore e gioia, richiedono loro di “guardare avanti” e li stimolano a una ludicità spensierata.

Attualmente viviamo profondi cambiamenti della vita famigliare: mutamenti abitativi delle famiglie, crescita delle separazioni e dei divorzi, decessi di un genitore. Di fronte a questi eventi il forte legame si spezza e di conseguenza la relazione nonno-nipote si trasforma, si interrompe o comunque può diventare problematica e conflittuale.

Su questi presupposti abbiamo creato un gruppo all’interno di AvaEva per approfondire le innumerevoli situazioni legate alla tematica ed evidenziare i vincoli e le risorse delle parti.

Informazioni: Raquel Galli Zirpoli, e-mail, tel. 076 321 23 41


Conclusione del progetto

Il progetto nasce nel 2014 grazie alla proposta e al impegno di Bice Columberg allora membro di Comitato. Purtroppo successivamente è costretta a chiedere sostegno in quanto accusa di essere debole per cause di salute.  

Raquel Galli Zirpoli accetta l’invito a coordinare l’attività; entrambe con qualche sostegno esterno di altre AveEva e della coordinatrice, cercano di ricaricare la motivazione a procedere .

Ma il susseguente decesso di Bice, i cambiamenti veloci nella relazione nonni-nipoti nella società attuale e la scarsa partecipazione al gruppo di altre donne, contribuiscono a suscitare movimenti altalenanti per quanto concerne l’andamento dell’atelier.

Nel 2017 si decide di fare qualcosa di “forte e allargato” per coinvolgere maggiormente le nonne. Viene quindi pensato di organizzare una Tavola rotonda di pomeriggio.

Infatti il 5 giugno a Bellinzona avrebbero animato l’incontro una psicologa, una AvaEva per presentare alcune testimonianze e una Avvocatessa.

Purtroppo anche questa proposta fallisce in quanto una decina di legali contattate non hanno accettato l’invito, alcune motivando con il fatto che in Svizzera non ci sono disposizioni legislative a cui far capo.

Nel 2018 sempre con l’obiettivo di fare ri-nascere il progetto, si decide di effettuare uno dei gruppi di discussione della Tavola Rotonda del 26 aprile proprio sul tema.

Ad esso avevano partecipato 8 donne che dopo aver preso atto degli sviluppi in itinere del progetto, hanno valutato la necessità di cambiare “senso” al gruppo, in quanto i nonni in Svizzera NON hanno diritti in questo senso verso i nipoti.

Ancora una volta tutto svanisce in quanto alla consultazione per meglio definire il primo incontro che avrebbe dovuto effettuarsi a settembre 2018, rispondono solo la metà e una volta fissata assieme la data, solo una partecipante era realmente disponibile ad aderire.

Quindi dopo questo ennesimo segnale che genera ulteriore sconforto, Raquel trasmette al Comitato la decisione di abbandonare definitivamente il progetto.


Incontri precedenti

01.12.2017 – Incontro introduttivo

Un incontro per condividere le esperienze e mettere in evidenza le risorse a cui è possibile attingere.