Convegno 2016: Il gruppo del Manifesto: inizio, obiettivi, azioni, conquiste di Heidi Witzig

Io faccio parte del Manifestgruppe (gruppo del manifesto), che è il gruppo più vecchio della GrossmütterRevolution ed esiste sin dall’inizio.

  • Nel 2011 abbiamo pubblicato il Manifesto (Manifesto delle donne della generazione delle nonne), rendendolo pubblico mediante una grande manifestazione svoltasi a Zurigo.
     
  • Nel 2012 è seguita la pubblicazione dello studio La quarta età è donna – Cifre, fatti e riflessioni sulla qualità di vita in età avanzata. Un punto importante per noi è: l’assistenza (tutte le prestazioni di aiuto e cura non medica) alle persone anziane è un compito pubblico, non solamente privato!

  • Nel 2015 è uscita la pubblicazione Assistenza sotto pressione – Per una buona vita nella terza e quarta età. Un punto importante per noi è: non accettiamo la nuova regolamentazione nell’assicurazione malattie, segnatamente la divisione tra cure medico-sanitarie rimborsate dall’assicurazione, e assistenza non medica a carico delle persone anziane stesse. È una distinzione insostenibile: per esempio la malattia di Alzheimer richiede poche cure mediche ma moltissima assistenza non medica. Per casi simili siamo dunque costrette a pagare assicurazioni private per la vecchiaia. Un mercato lucrativo, laddove le persone anziane possono pagarle; mentre le altre sono costrette a richiedere sussidi. Non vogliamo questa divisione!

  • Attività politiche: presentazione degli studi dinanzi a gruppi del Parlamento federale, sindacati ecc.; manifestazioni a Berna; conferenze ecc. con altri gruppi che si impegnano a favore della revisione della legge sull’assicurazione malattie in corso.

  • Le nostre premesse personali: siamo un gruppo di donne che hanno l’abitudine di pensare e agire politicamente, abbiamo le nostre reti politiche, e siamo animate da un fuoco interiore che ci spinge a promuovere le istanze delle donne anziane. Ma sappiamo anche che i processi politici sono lenti e richiedono molto tempo. Noi tutte non ci saremo più quando questi processi si concluderanno. La nostra partecipazione è dunque limitata.

  • Importante è il processo attuale: impegnarsi con altre donne per uno scopo che ci tocca direttamente. Un impegno a favore di tutte le donne anziane, ossia anche di noi stessse – questo è molto importante ed era così anche negli anni attorno al '68!

  • È un impegno che ci procura gioia. A noi piace vederci e discutere, diventare amiche. E sappiamo che le circostanze sono molto favorevoli: il Percento culturale Migros paga le ricerche, e la coordinatrice della GrossmütterRevolution Anette Stade fa un grande lavoro e lo fa benissimo. Questo lo apprezziamo davvero. Siamo persone mature e concretizziamo le nostre azioni e i nostri impegni in circostanze favorevoli. Per noi è molto importante impegnarci in un modo che ci fa bene e fa bene anche ad altre donne.

  • A livello personale: l’azione politica è una possibilità di mantenere vivo il fuoco interiore.

  • A livello pubblico: noi promoviamo le nostre proprie norme per la vecchiaia. Che cos’è una donna anziana? Le norme negative ci dicono che non è più bella, snella, svelta, ecc. Noi invece diciamo: una donna anziana è una persona che è capace di dire di sì a tutto ciò che è accaduto: agli errori che ha fatto e a quelli che altri hanno fatto nei suoi confronti. Dunque diciamo sì, tutto questo fa parte della nostra personalità e diciamo anche GRAZIE alla vita. In questo modo la nostra personalità diventa serena, felice, non ci lamentiamo sempre delle disgrazie, della salute ecc.; ci interessiamo anche agli altri e sappiamo che noi tutte e tutti siamo umani, cioè imperfetti.