Malcantonese d’origine sono cresciuta a Bellinzona, e stabilita poi nel Mendrisiotto dove ho conseguito il diploma di infermiera in psichiatria. Lasciata in standby la professione alcuni anni per dedicarmi ai figli, l’ho ripresa attivandomi nel sociale, principalmente occupandomi di persone anziane in Valle di Blenio.

Nel frattempo mi sono dedicata all’aiuto umanitario e nel 1996 ho fondato l’associazione ABBA, per realizzare e sostenere progetti di sviluppo a favore di persone in difficoltà in Asia, Africa e America latina, attività che svolgo a pieno tempo a livello di volontariato, che mi porta a conoscere e vivere realtà diverse.
Facendo il mio ingresso nella cosiddetta età libera, mi sono regalata due anni di corsi all’Università dell’Autobiografia di Anghiari per una formazione in metodologie autobiografiche, esperienza che mi ha introdotto in una dimensione che annoda i fili della vita che attraversiamo, a livello soggettivo, ma anche collettivo.

La nascita di AvaEva in Ticino mi è sembrato il luogo ideale per condividere un pezzo di strada sempre più in salita e accidentato, e per trovare assieme delle strategie che ci aiutino a superare gli ostacoli in uno spirito solidale.