4° Convegno 2016: La tarda libertà

4° Convegno: sintesi

Casa del Popolo, Bellinzona – 20 ottobre 2016

 

Introduzione

Norma Bargetzi, coordinatrice di AvaEva, apre la giornata e trasmette i saluti di Luca Corti, nuovo direttore del Percento culturale Migros Ticino, che scusa la sua assenza per impegni. Quindi passa la parola ad Anette Stade, capoprogetto della GrossmütterRevolution, per il saluto della consorella svizzerotedesca. In seguito spiega lo svolgimento del convegno, presenta il contenuto della mappetta fornita, attirando in particolare l’attenzione sulla bibliografia “nonni” (vedi), e la bibliografia sulle donne anziane (vedi) allestite per noi dalla Biblioteca cantonale di Bellinzona, la quale è presente anche con una bancarella di libri nell’atrio.

 

I progetti di AvaEva

Attivi al momento sono i seguenti progetti:

  • Caffè narrativo (in tedesco): discussioni tematiche, il gruppo è attivo da 3 anni ed è gestito da Regula Stern-Griesser ed Eleni Stäheli
  • Camminare insieme: passeggiate nella natura organizzate da Renata Ferrari
  • Nonni e nipoti, quali diritti?: gruppo di discussione tematico gestito da Raquel Galli Zirpoli
  • L’arte di vivere e l’arte di morire: gruppo di riflessione sugli ultimi anni di vita e la mort, attivo da 2 anni, coordinato da Romana Camani-Pedrina
  • Riflessioni al femminile: animato da Caterina Wolf con Raquel Galli Zirpoli prende lo spunto da film o fiabe per riflettere sulla condizione della donna anziana
  • Incontri luganesi del lunedì: il gruppo è gestito da Anita Testa-Mader (si veda qui sotto: “Donne di AvaEva si raccontano”)
  • Abitare e invecchiare: gestito da Daniela Abruzzi, il gruppo è momentaneamente in pausa

 

Sul tavolo in un angolo della sala sono disponibili i volantini di questi e di altri progetti in cerca di aveeve interessate: un gruppo sul tema dei famigliari curanti, un gruppo di condivisione e discussione per nonne, un gruppo per imparare a scrivere “storie” vissute in prima persona (in tedesco), un progetto di incontri culinari tra nonne/i e nipoti.

  

Tavola rotonda: La tarda libertà

Vi partecipano:

  • Renata Dozio, direttrice del Consultorio familiare dell’associazione Comunità familiare
  • Raquel Galli Zirpoli, membra del gruppo di pianificazione di AvaEva
  • Anna Mattia, consulente e mediatrice familiare
  • Liliana Mornaghini, dr. med., psichiatra e psicoterapeuta,
  • Maria Pagliarani, psicoanalista

 

La conduzione è affidata alla giornalista Mirella de Paris, nota voce radiofonica, la quale ha chiesto preventivamente alle partecipanti di preparare un breve intervento.

Renata Dozio parla delle nuove sfide, ma anche delle nuove risorse delle donne della nostra età. Raquel Galli Zirpoli evoca la felicità dell'essere nonne, il bisogno di bilanciare i propri bisogni con le richieste dei famigliari, la necessità di riconoscere i limiti e saper dire di no. Anna Mattia parla della tarda età, delle libertà e anche del diritto all’ozio che ci conferisce. Liliana Mornaghini invita tutte a esplorare nuove possibilità, ricordandoci che è sempre “meglio tardi che mai”. Maria Pagliarani, molto attenta i bisogni delle giovani madri e della prima infanzia, offre la sua disponibilità a rispondere alle domande delle nonne, vista la sua lunghissima esperienza.

 

Presentazione del quaderno "Donne di AvaEva si raccontano"

Anita Testa-Mader e Sonia Crivelli descrivono l’approccio degli incontri luganesi del lunedì e illustrano i contenuti del documento "Donne di AvaEva si raccontano. Gli incontri luganesi del lunedì", consegnato a tutte le partecipanti (leggi).

 

Consegna del mandala di AvaEva alla Casa delle donna

In sala è appeso un grande mandala colorato, realizzato da un sottogruppo degli Incontri luganesi. Vi si dipanano cerchi concentrici di frasi con le quali il gruppo spera di dar forza e coraggio a tutte le donne che lo leggeranno, come spiega Daniela Panzeri presentandolo (vedi).

Il mandala viene quindi donato all’associazione Consultorio delle donne di Lugano, rappresentato dal presidente avv. Daniele Jörg. Egli ringrazia e descrive brevemente la storia e l’attività del Consultorio, rendendo omaggio alla persona di Sonny Buletti, una delle fondatrici e, fino al pensionamento, una delle figure chiave di questa istituzione di difesa delle donne in Ticino, la quale dispone di due strutture: il consultorio stesso e la casa delle donne.

 

Relazione 

  • Heidi Witzig, storica, scrittrice, membra del matronato della GrossmütterRevolution:
    Il gruppo del Manifesto: inizio, obiettivi, azioni, conquiste (leggi)
    Manifesto della GrossmütterRevolution (leggi)

Ateliers 

  • Atelier : La tarda età
    Raquel Galli Zirpoli dice che il gruppo ha discusso con profitto, definendo il significato della libertà nella tarda età per le partecipanti stesse. Un esercizio arricchente, che ha permesso di parlare della libertà in casa e rispetto ai figli, degli impegni prima della pensione, del poter decidere cosa fare quando e come dopo il pensionamento. Infine il gruppo ha evidenziato la distinzione fra libertà del fare e libertà dell’essere.
  • Atelier: Un manifesto per la Svizzera italiana
    Anita Testa-Mader riferisce di una discussione molto ricca che ha preso lo spunto dalla relazione di Heidi Witzig. Si sono toccati diversi punti, tra cui l’ambivalenza provata riguardo a un manifesto. Quanto ai contenuti, invece, è sentito il tema dell’abitazione per le persone anziane. Ma prima che AvaEva si addentri in temi precisi andrebbero approfondite le specificità del Ticino rispetto ad altri cantoni. Un ulteriore punto riguarda l’opportunità di privilegiare temi un po’ sguarniti: in Ticino esistono tanti enti attivi in campi diversi, ma anche tanti che non si occupano molto di noi donne. E questo potrebbe essere per AvaEva il campo in cui operare. 
  • Atelier: Un piccolo mandala
    Daniela Panzeri ha animato un atelier di riflessione meditativa e racconta che le partecipanti si sono addentrate nello specifico di alcune parole che poi sono state scritte su un piccolo mandala mandala collettivo. E con stupore n’è uscita una storia, il cui testo recita:

 

Mandala di AvaEva 

Sono natura rigenerante e gioiosa

meraviglia, venerazione, gratitudine e gioia

sono ciò che è stato creato

mare, vento, meraviglia

l'amore per l’universo

shanti, condivisione, solidarietà

ammirazione, silenzio, natura, gioia profonda

sentirmi parte di un'entità più grande

acqua arpa e suono

Mandala AvaEva 1 Mandala AvaEva2

 

  • Atelier a tema libero (in tedesco)
    Regula Stern e Verena Singeisen racontano che il gruppo tedescofono si è dapprima chinato sul significato dell’invecchiare in una cultura diversa. Si è poi soffermato su alcune differenze specifiche, sul desiderio di rimanere in Ticino o tornare Oltregottardo, sulle ripercussioni che ciò ha se si vive sole o in coppia. È giunto anche a interrogarsi in merito al desiderio di essere sepolte qui o no. Tutte domande che alle partecipanti vengono spontanee poiché si sentono sempre un po’ ospiti, pur vivendo qui da anni se non da decenni. Un altro tema affrontato è stata la libertà di scelta, magari oggi più o meno ridotta, ma riguardo alla quale si reputa che sia tuttora possibile provare o riprovare a fare tante cose.

 

Intervento musicale 

Il canto è un modo ricco di comunicare e infatti le donne hanno sempre cantato. Così, non da ultimo per coltivare il legame con la giovane generazione AvaEva ha chiesto alle giovani musiciste del

 

  • duo Y.amadas
    segnatamente la cantante Raissa Avilés e la chitarrista Laura Martí, di concludere la giornata con un tocco di poesia. Al termine di un piccolo ma apprezzatissimo recital di canti del mondo che parlano di donne e della loro vita, Laura Martì ha ringraziato le partecipanti al convegno per il grande lavoro che stanno svolgendo per loro, la prossima generazione di donne-nonne.

 

In chiusura…

Il convegno si chiude con i ringraziamenti della coordinatrice Norma Bargetzi, e della capoprogetto della GrossmütterRevolution Anette Stade per tutta la bella energia di cui le partecipanti sono state portatrici durante la giornata e sprigionatasi anche nel canto.