Concetto e linee guida

1 - Contesto

  • 1.1 - Contesto istituzionale
  • 1.2 - Contesto sociale

2 - Linee strategiche

  • 2.1 - Visioni 3
  • 2.2 - Scopi 3
  • 2.3 - Destinatarie
  • 2.4 - Rete di collaborazioni

3 - Organizzazione

4 - Approccio e metodo

5 - Promozione

  • 5.1 - Strategia di comunicazione
  • 5.1.1 - Risorse e canali di comunicazione
  • 5.1.2 - Messaggi e destinatari/destinatarie

6 - Modello di finanziamento

7 - Attuazione e coordinamento

8 - Monitoraggio e gestione qualità

 

Gruppo di pianificazione
marzo 2017

 

 

1 - Contesto

1.1 - Contesto istituzionale

Il Movimento AvaEva si è costituito nel 2013 nella Svizzera italiana quale sviluppo del progetto della GrossmütterRevolution promosso a partire dal 2009 a livello Svizzero dal percento culturale Migros.

Nel 2016 è stato deciso d’intesa con il promotore del progetto a livello Svizzero di ridefinire la forma di collaborazione, promuovendo la transizione da progetto realizzato dal Percento Culturale Migros in parallelo al progetto nazionale della GrossmütterRevolution, a un progetto sostenuto dal Percento Culturale Migros con maggiore autonomia. Il lavoro svolto in questi anni ha mostrato l’esistenza di bisogni specifici della generazione delle nonne e permesso di creare una rete di collaborazioni a livello locale molto densa (v. cap. 2.4). In termini di visibilità mediatica l’iniziativa ha suscitato molto interesse.

Il presente concetto illustra il progetto che l’attuale gruppo di pianificazione di AvaEva vuole sottoporre all’assemblea costitutiva dell’Associazione e ai partner di progetto.

 

1.2 - Contesto sociale

La società contemporanea sta vivendo una rivoluzione generazionale: allungamento della speranza di vita in buona salute, il benessere materiale, la società a quattro generazioni, ecc.

Nella Svizzera italiana i tassi di anzianità (rapporto tra giovani e anziani) è tra i più elevati della Svizzera, e di riflesso del mondo. Inoltre in Ticino l’evoluzione naturale del “saldo generazionale” è influenzata anche da un’importante presenza di pensionati provenienti dalla Svizzera tedesca (regione del Locarnese in particolare).

Oltre al numero di persone della terza e della quarta età vanno pure considerate alcune particolarità legate alla struttura sociale della Svizzera italiana:

  • cultura latina con importanza accentuata della solidarietà familiare nella presa a carico e l’assistenza (i figli dei figli, o i genitori in età avanzata). Compiti prevalentemente e tradizionalmente assunti dalle donne;
  • generazione delle nonne con rilevanti esperienze in ambito associativo, politico e sociale;
  • ridotte possibilità di impegnarsi attraverso il volontariato “classico” valorizzando il bagaglio formativo, esperienziale e professionale a favore della collettività;
  • fitte reti sociali interconnesse (associazionismo, partiti politici, …) che permettono collaborazioni di ampio raggio, richiedendo però anche molto coordinamento e alle volte possono frenare l’innovazione;
  • discussione attorno al tema dell’invecchiamento della popolazione e della sfida generazionale affrontata principalmente in contesti istituzionalizzati e in parte da associazioni o fondazioni attive nella cura e la presa a carico. Il punto di vista specifico della generazione delle nonne risulta poco rappresentato.

A livello pratico bisogna inoltre considerare che:

  • la generazione delle nonne dispone di poco tempo libero. La principale causa è da riscontrare nella carenza di strutture specializzate ad accogliere bimbi piccoli che viene sopperita con il supporto delle nonne e dei nonni, incrementato anche dal loro desiderio di stare con i propri nipotini. Inoltre nell’ambito dell’assistenza di famigliari anziani il sostegno viene spesso fornito da parenti donne, un aspetto della solidarietà familiare con una prevalenza femminile.
  • lo sviluppo di spazi organizzati di incontri e scambio tematici rappresentano uno stimolo importante per una riappropriazione e rivalutazione delle proprie competenze che possono sfociare in importanti contributi per la collettività.

 

2 - Linee strategiche

2.1 - Visioni

Il movimento AvaEva tende verso il consolidamento e il rafforzamento della “generazione delle nonne” nella società rispetto:

  • alla valorizzazione delle sue competenze ed esperienze a favore della collettività;
  • alla presa in conto di esigenze specifiche di questa generazione di donne della terza e della quarta età;
  • allo sviluppo di una società basata sulla solidarietà tra le generazioni e proficui scambi intergenerazionali.

Per poter contribuire ad una riflessione approfondita in merito ai temi che concernono la generazione delle nonne è necessario raggiungere tutta la società. Una nuova identificazione della donna della generazione nonna, dei suoi bisogni e delle sue rivendicazioni può prender forma solo attraverso un percorso di crescita della società civile nel suo insieme.

 

2.2 - Scopi

Le attività promosse da AvaEva si sviluppano partendo dagli scopi previsti dallo statuto che delineano le linee strategiche del progetto:

  • 1. incrementare la riflessione e lo scambio tra donne della generazione delle nonne
  • 2. stimolare l’interazione tra le generazioni
  • 3. dare voce alle rivendicazioni sociali della generazione delle nonne
  • 4. favorire lo sviluppo di contesti in cui le idee, le reti socio-politiche e i progetti a favore della generazione delle nonne possano consolidarsi.

 

2.3 - Destinatarie

L’Associazione si rivolge principalmente alle donne della generazione delle nonne, svizzere o straniere, residenti nella Svizzera italiana: donne single, sposate, divorziate, vedove, con o senza figli, con o senza abiatici. Le attività promosse possono di riflesso coinvolgere anche altre persone, per esempio: nipoti, figli e figlie, nonché uomini della generazione dei nonni.

2.4 - Rete di collaborazioni

Il Movimento AvaEva collabora a livello della Svizzera italiana con enti e Associazioni affini. Il lavoro in rete intende anche raggiungere alcuni obiettivi quali ad esempio:

  • far conoscere maggiormente l’attività di AvaEva;
  • trasmettere e ricevere informazioni complementari;
  • reclutare nuove socie e simpatizzanti
  • avviare progetti in collaborazione con altri enti ed istituzioni utilizzando sinergie

Coltiviamo i contatti con chi è attivo in favore della terza o quarta età e con altri gruppi o enti, per esempio:

  • ATTE - Associazione Ticinese Terza Età
  • Centro competenze anziani SUPSI Movimento degli anziani e pensionati
  • Consiglio degli anziani
  • FAFT - Federazione Associazioni Femminili Ticinesi Plus
  • Generazioni e sinergie
  • Gruppi anziani dei diversi sindacati
  • MODAP –Movimento per i diritti degli anziani e pensionati
  • Pro Senectute Ticino e Moesano
  • Ufficio cantonale delle pari opportunità

 

3 - Organizzazione

L’associazione Movimento AvaEva prevede la struttura seguente:

  • assemblea: rappresenta l’organo supremo e delibera rispetto agli orientamenti proposti dal comitato;
  • comitato: organo dirigenziale dell’associazione, elabora e decide le strategie in merito all’orientamento e agli obiettivi dell’associazione;
  • coordinatrice: assume i compiti operativi su indicazione del comitato e coordina il funzionamento dei diversi progetti;
  • volontarie: le persone che attraverso un impegno personale assicurano il buon funzionamento dei singoli progetti.

 

4 - Approccio e metodo

Per raggiungere i diversificati obiettivi dell’Associazione e rispettare l’eterogeneità degli interessi delle socie, l’Associazione Movimento AvaEva basa la propria azione sul coinvolgimento attivo delle attrici e degli attori coinvolti e cerca di rispondere ai bisogni espressi dalle destinatarie stesse. Questo approccio si concretizza in diverse attività quali:

  • l’organizzazione di Convegni e Tavole rotonde;
  • la creazione di gruppi di lavoro o progetti tematici autogestiti su base tematica e/o regionale;
  • la promozione di attività che comportino uno sviluppo personale e collettivo/comunitario;
  • la presa di posizione su temi politici e sociali che riguardano specificamente le donne anziane.
  • l’organizzazione, la collaborazione e la partecipazione ad attività intergenerazionali;
  • la diffusione di informazione tramite il sito web, la newsletter e materiale informativo cartaceo.

 

5 - Promozione

Per il raggiungimento degli obiettivi l’Associazione si dota di una strategia di comunicazione articolata che persegue la messa in rete e la visibilità, e quindi il coinvolgimento dei beneficiari e della società. Parallelamente a quest’ultima si sviluppa anche la strategia per la raccolta di finanziamenti.

5.1 - Strategia di comunicazione

Obiettivo della strategia di comunicazione è la divulgazione e l’approfondimento dei temi di AvaEva, come pure un incremento della loro percezione da parte della collettività, delle persone ed istanze politiche e dei possibili sponsor.

Il Movimento AvaEva ha costruito negli anni in cui ha sviluppato le sue attività un nome e un capitale di fiducia presso la popolazione e i media. Questo vantaggio è dovuto alla qualità e alla pertinenza dei progetti promossi e alle competenze messo in campo dalle promotrici delle attività.

5.1.1 - Risorse e canali di comunicazione

L’Associazione Movimento AvaEva può contare su:

  • ampio indirizzario di persone interessate;
  • ampia rete di contatti e la diffusione di materiale informativo;
  • la possibilità di raggiungere anche un pubblico di lingua tedesca residente nella Svizzera italiana.

  I canali principali utilizzati sono:

  • produzione di volantini informativi e distribuzione in formato cartaceo ed elettronico;
  • creazione e gestione del sito internet e impiego di altri canali elettronici (newsletter, social media, altro);
  • promozione attraverso siti web o riviste di associazioni con obiettivi simili;
  • cura e mantenimento di relazioni privilegiate con giornaliste e giornalisti dei diversi media;
  • trasmissione e promozione da persona a persona condividendo esperienze positive e sfruttando le fitte reti sociali di molte donne della generazione di AvaEva.

5.1.2 - Messaggi e destinatari/destinatarie

L’Associazione Movimento AvaEva coerentemente con i propri statuti e la volontà delle sue fondatrici promuove messaggi specifici presso diversi attori.

Destinatario Messaggio
Generazione delle nonne Siamo una risorsa per la società civile
Il nostro punto di vista è importante per la società
Giovani generazioni La solidarietà tra generazioni rende forte la società
La generazione delle nonne può insegnare alle giovani generazioni, ma può anche imparare attraverso uno scambio
Società civile La generazione delle nonne rappresenta una risorsa per la società che va ben oltre i vecchi stereotipi della nonna
Mondo politico La generazione delle nonne esprime bisogni e offre risorse specifiche legate all’impegno nella cura dei famigliari, alla longevità specifica delle donne, al patrimonio socio-politico accumulato.
Altre associazioni attive nell’ambito della terza e quarta età Rappresentiamo una risorsa vitale e creativa per raggiungere insieme obiettivi e concretizzare progetti

 

6 - Modello di finanziamento

Per assicurare lo sviluppo delle attività previste l’Associazione deve reperire fondi complementari alle quote delle socie ed al contributo ipotizzato da parte del Percento Culturale Migros (Divisione Sociale). Annualmente viene definito un preventivo di spesa con la relativa copertura dei costi (vedi Programma 2017 / 2018). Le possibili fonti di finanziamento su cui si intende concentrare le forze sono:

  • il sostegno del Percento Culturale Migros;
  • partecipazione finanziaria di enti che propongono ad AvaEva di realizzare attività in collaborazione e sinergia;
  • metodi di crowdfunding che mobilitando dal basso le risorse, permettono di entrare in contatto con persone che sostengono progetti di AvaEva;
  • richieste mirate a enti di pubblica utilità quali: Swisslos, club di servizio, associazioni femminili e altri.

 

7 - Attuazione e coordinamento

Il progetto Movimento AvaEva basa il proprio operato principalmente sull’impegno volontario delle promotrici delle singole attività. Per assicurare l’operatività l’Associazione si dota di una struttura di coordinamento professionale il cui mansionario sarà elaborato dal comitato.

 

8 - Monitoraggio e gestione qualità

Per assicurare una gestione della qualità del progetto nel suo insieme e delle singole iniziative promosse, AvaEva si dota di un sistema di monitoraggio semplice e facilmente utilizzabile nel quadro di una periodica auto-valutazione ad opera delle responsabili dei diversi progetti e della coordinatrice.

Per assicurare un monitoraggio dei progetti il Movimento AvaEva gestisce le diverse attività attraverso schede di progetto. La scheda assume anche un ruolo nella definizione del programma annuale, permettendo di identificare eventuali lacune (temi o obiettivi non considerati) o attività non pertinenti con gli obiettivi del Movimento.

Lo strumento di gestione progetto permette anche di valutare rapidamente nuove proposte sottoposte al comitato.

Una volta all’anno vengono invitati i finanziatori dell’Associazione alla presentazione del rapporto di attività e del programma futuro.

Dopo i primi sei mesi di operatività (secondo semestre 2017), in base all’esperienza accumulata, si valuterà l’opportunità di dotarsi di un gruppo di accompagnamento esterno con il compito di fornire uno sguardo non vincolante capace di rafforzare la pertinenza dell’operato di AvaEva.

 

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